Diaologo e collaborazione
per creare nuove esperienze

Il modello DADA (Didattiche per Ambienti di Apprendimento) e le modalità didattiche applicate da Don Lorenzo Milani nella sua Scuola di Barbiana hanno alcune affinità e punti di contatto, nonostante siano contesti e approcci diversi. Ecco alcuni punti di contatto tra i due:

Personalizzazione dell’apprendimento: Entrambi i modelli promuovono l’idea che l’apprendimento debba essere personalizzato per gli studenti. Nel modello DADA, ciò avviene attraverso l’organizzazione delle aule in base alle discipline, consentendo agli studenti di spostarsi e interagire con diversi ambienti di apprendimento. Nella Scuola di Barbiana, Don Lorenzo Milani lavorava con piccoli gruppi di studenti e adattava l’insegnamento alle esigenze individuali.

Coinvolgimento degli studenti: Sia il modello DADA che Don Lorenzo Milani sottolineano l’importanza del coinvolgimento attivo degli studenti nel processo di apprendimento. Nel modello DADA, gli studenti si muovono e partecipano attivamente alla creazione di artefatti. Nella Scuola di Barbiana, gli studenti erano coinvolti nella discussione e nella riflessione critica su argomenti rilevanti per la loro comunità.

Approccio socio-costruttivista: Entrambi i modelli hanno radici socio-costruttiviste. Il modello DADA promuove il dialogo tra gli studenti e la collaborazione nella produzione di artefatti, mentre Don Lorenzo Milani enfatizzava il dialogo e la condivisione di significati tra studenti e insegnanti.

Visione centrata sugli studenti: Sia il modello DADA che Don Lorenzo Milani mettono in primo piano lo studente. Nel modello DADA, l’adattabilità degli ambienti di apprendimento e la produzione di artefatti mirano a soddisfare le esigenze degli studenti. Don Lorenzo Milani credeva nell’importanza di comprendere le vite e le esperienze degli studenti per guidarli verso un apprendimento significativo.

Connessione con la comunità: Entrambi i modelli cercano di creare una connessione tra la scuola e la comunità circostante. Nel modello DADA, gli artefatti prodotti dagli studenti dovrebbero essere vantaggiosi per qualcuno esterno alla scuola, fungendo da ponte tra la scuola e il mondo esterno. Don Lorenzo Milani nella Scuola di Barbiana lavorava per fornire un’istruzione che avesse un impatto positivo sulla comunità locale.

Nonostante queste similitudini, è importante notare che il contesto, gli obiettivi e le pratiche specifiche di ciascun modello sono diversi. Il modello DADA si concentra sull’organizzazione fisica delle aule e sull’uso degli artefatti come strumenti di apprendimento, mentre Don Lorenzo Milani aveva un approccio più radicale alla riforma dell’istruzione, enfatizzando l’importanza della giustizia sociale e della critica sociale nella formazione degli studenti. Entrambi, tuttavia, cercano di mettere gli studenti al centro dell’esperienza educativa e di rendere l’apprendimento più significativo e coinvolgente.


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