Amministrare un Comune. Gli studenti alla scoperta delle scelte per i cittadini

Si parte con i fogliolini gialli più lunghi del consueto, per una nuova avventura. Comincia così il  PNRR con 10 ragazzi di terza media impegnati nel realizzare un consiglio comunale che rechi nuovo volto a Sorisole, il paese in cui vivono o che raggiungono per frequentare la scuola. Ci incontriamo innanzitutto con il capogruppo del Consiglio Comunale, Franco Cometti, che con passione e orgoglio ci racconta il suo lavoro delimitando i confini del comune di Sorisole, il numero degli abitanti aggiornato al giorno in cui lo incontriamo, 8.849 abitanti.


Segue anche  la sua dettagliata descrizione dei quattro assessorati che i nostri politici in erba, dovranno costituire, proprio simile a quelli reali che lavorano a fianco del sindaco Stefano Vivi. Il lavoro si snoda corredato di curiosità e meraviglia, insieme a qualche difficoltà nel realizzare il PGT vale a dire il piano di governo del territorio, approvato dalla Giunta e da approvare sempre nel consiglio comunale.
Si profila davanti ai ragazzi un nuovo mondo vicino e concreto, ma anche nuovo e sconosciuto secondo una proposta che offre loro la possibilità di innovare, con l’obbligo di conoscere situazioni relative al paese, per restituire nuovo volto a Sorisole.
Siamo dunque, in working progress, ma è immediato osservare come i nostri allievi siano fieri di attualizzare in concreto la loro capacità imprenditoriale, mettendo in modo sorprendente le mani in pasta, così da soddisfare quelle competenze europee che impregnano di sfida il loro prossimo futuro, così come il loro profilo finale di studenti in uscita, dalla scuola media.


Dialogando con la professoressa Irene Russo, tutor per questo percorso di sensibilizzazione alle problematiche legate al territorio, mi arricchisco ed entusiasmo nell’accompagnare e guidare con lei i nostri studenti, perché tocchino con mano alcune dinamiche amministrative che riguardano il  paese. Innanzitutto, i ragazzi secondo il metodo Barbiana 2040 devono discutere e collaborare per cooperare a creare idee, a realizzare progetti, fino a ipotizzare come reperire fondi e/o finanziamenti.

Ogni assessore ha una segretaria con cui condividere da vicino idee e progetti. Aderire alla realtà per tutti diviene una competenza basica, utile agli interventi di riqualificazione della realtà che li circonda. Si ragiona sulle macroscopico o sull’infinitamente piccolo e inappropriato, ma vediamo costantemente brillare gli occhi dei ragazzi, soddisfatti per la proposta così imprevista. Una studentessa tornata a casa, ha realizzato alcune slide dopo essersi incuriosita del comune che la ospita.


Intanto in classe, si parla di edilizia pubblica e privata, di viabilità, di servizi sociali ed istruzione, sulla falsariga degli assessorati esistenti e all’opera.
Chissà come  l’intelligenza artificiale diverrà compagna e alleata, alle nostre giovani risorse umane?
Buon lavoro assessori e buone festività natalizie.
Arrivederci al prossimo anno!

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