Ho deciso di applicare, come avvio del laboratorio, la metodologia PATHS e proporre il percorso “Paths Le parole”.
Ma di che cosa si tratta e in che cosa consiste il progetto PATHS? Il progetto PATHS – A Philosophical Approach to THinking Skills, qui un approfondimento – nasce dalla collaborazione tra Indire e la Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e il Sistema Nazionale di Istruzione del Ministero dell’Istruzione, in linea con il documento ministeriale del 2017 su Orientamenti per l’apprendimento della Filosofia nella società della conoscenza (qui il testo integrale). (“Progetto PATHS: un aggiornamento sullo stato dell’arte della… – Indire”)
La sperimentazione parte dall’idea che le potenzialità formative della filosofia, soprattutto se messe in dialogo con le altre discipline, possano contribuire a sviluppare nello studente il pensiero critico e un personale punto di vista capace di aiutarlo ad affrontare la complessità della realtà contemporanea.
La filosofia può essere strumento per una scuola equa e inclusiva e, anche dove non sia prevista dagli ordinamenti scolastici, può aiutare a far acquisire strumenti che aiutano il confronto con il pensiero degli altri.
“PATHS Le parole“: è una proposta didattica che muove dall’analisi del linguaggio ordinario (partendo dalle parole che sono usate maggiormente dagli studenti e che sono dunque più vicine alla loro quotidianità) discutendo poi il significato assegnato ai termini di uso comune restituendo poi, in plenaria, il lavoro svolto in gruppo.
Ecco di seguito il Diario di Bordo, che puoi SCARICARE E LEGGERE QUI.