I nostri ragazzi di terza media mostrano il paradosso di menti e cuori che sedimentano bisogni e parole che non osano portare a galla.
Gridano e implorano che qualcuno ascolti il rumore assordante che li abita e presti loro voce, per cantarlo sulle ali del vento.
Significativi sia la dedica del testo, sia l’incipit del libro in cui si precisa e si motiva l’ambizione del testo. Nel primo caso, la dedica – scritta di pugno dai ragazzi – è rivolta a tutti i cittadini “grandi e piccoli che non hanno ancora diritto di parola. E a chi riuscirà a dare voce al nostro silenzio”.
L’ambizione del libro, invece, è di essere uno stimolo, come un’enciclopedia sull’uomo. Che cosa significa? Il testo vuole così essere una sorta di racconto e di spiegazione dei comportamenti, dei temi e illustrare le emozioni e la crescita difficile e imprevedibile degli adolescenti.
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