La comprensione del testo
come competenza da costruire

Il 53% delle differenze di risultati alla fine dell’anno scolastico è spiegata dal livello iniziale dei bambini e delle bambine, da ciò che succede nei 5 anni precedenti (in famiglia e nella scuola dell’infanzia). E l’8% dipende dalla pratica didattica dei docenti che, rispetto ad altri fattori, ha un peso maggiore rispetto al background dello studente. Sono questi solo alcuni dei risultati a cui è giunta l’ultima indagine Invalsi dal titolo “La comprensione del testo come competenza da costruire: dati dalla ricerca”, pubblicamente diffuso da poco tempo.
La ricerca, su alunni e alunne delle classi prime di scuole primaria, verte anche sulle caratteristiche che dovrebbero contraddistinguere le pratiche didattiche più efficaci per imparare a leggere e a scrivere all’inizio della scuola primaria. Si sono cosı̀ osservate per tre settimane (a inizio anno scolastico, verso metà anno e ancora a fine anno) le attività di insegnamento in 131 classi prime di scuola primaria di docenti esperti (cosı̀ definiti se con 16 anni di esperienza nella scuola primaria e 8 anni in una classe prima). Uno dei risultati più interessanti emersi è che circa la metà (il 53%) delle differenze è spiegata dal livello iniziale dei bambini e delle bambine, il 5% è spiegato dalle caratteristiche socio-demografiche degli studenti e l’8% dipende dalla pratica didattica dei docenti.

ultati alla fine dell’anno scolastico è spiegata dal livello iniziale dei bambini e delle bambine, da ciò che succede nei 5 anni precedenti (in famiglia e nella scuola dell’infanzia). E l’8% dipende dalla pratica didattica dei docenti che, rispetto ad altri fattori, ha un peso maggiore rispetto al background dello studente. Sono questi solo alcuni dei risultati a cui è giunta l’ultima indagine Invalsi dal titolo “La comprensione del testo come competenza da costruire: dati dalla ricerca”, pubblicamente diffuso da poco tempo.

La ricerca, su alunni e alunne delle classi prime di scuole primaria, verte anche sulle caratteristiche che dovrebbero contraddistinguere le pratiche didattiche più efficaci per imparare a leggere e a scrivere all’inizio della scuola primaria. Si sono cosı̀ osservate per tre settimane (a inizio anno scolastico, verso metà anno e ancora a fine anno) le attività di insegnamento in 131 classi prime di scuola primaria di docenti esperti (cosı̀ definiti se con 16 anni di esperienza nella scuola primaria e 8 anni in una classe prima). Uno dei risultati più interessanti emersi è che circa la metà (il 53%) delle differenze è spiegata dal livello iniziale dei bambini e delle bambine, il 5% è spiegato dalle caratteristiche socio-demografiche degli studenti e l’8% dipende dalla pratica didattica dei docenti.

Leggi nel documento qui sotto l’intera ricerca e tutti i risultati evidenziati dall’indagine Invalsi

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