Presentiamo qui di seguito i dati e l’analisi dei risultati emersi dalle risposte di un questionario sottoposto agli studenti delle classi terza media dell’IC di Sorisole.
Basandoci sui dati raccolti dal questionario intuiamo che gli adolescenti preferiscono superare gli ostacoli con responsabilità.
Ma cosa intendiamo noi per responsabilità?
Secondo noi questa parola ha molteplici significati: uno di questi è saper prendersi le proprie colpe in base alle azioni compiute. La responsabilità si può manifestare in diverse occasioni e modi in base al luogo e alla situazione. Ad esempio a scuola – dicono gli studenti “siamo più responsabili di quando siamo a spasso con gli amici, perché il nostro comportamento è condizionato dalla presenza degli adulti in quanto con loro abbiamo meno confidenza e libertà, anche perché gli adulti, alcune volte, vogliono vedere nei figli il loro riflesso sia in negativo che in positivo”.
La vera questione è che abbiamo tutti il gusto di infrangere le regole imposte dai genitori: ad esempio violare il “ coprifuoco”, rovistare la stanza invece che rassettarla, non fare compiti assegnati: “Ad Halloween eravamo fuori dalla scuola e abbiamo lanciato petardi a non finire, schiamazzando di notte. Senza gli adulti sentiamo il bisogno di sfogarci senza limiti”.
ANALISI DEL QUESTIONARIO
Riteniamo in generale che le risposte siano veritiere.
D’altra parte però, abbiamo difficoltà nell’esporre il lato più intimo della nostra persona. Mentire e non essere veramente sinceri fa parte della nostra vita quotidiana, perché come adolescenti, pensiamo che la menzogna sia la via più semplice e veloce per raggiungere il successo ed affrontare i problemi ed i tormenti in cui ci ritroviamo .
Tutto ciò ci conduce in una realtà inesistente e contorta piena di maschere che non si riescono a debellare e ci inoltrano in un circolo vizioso. In quanto adolescenti abbiamo paura degli errori e del fallimento, ma esso è anche la chiave del successo!
Ogni esperienza se la si impara a vivere fino in fondo, può essere una lezione di vita.
Molte volte l’idea del fallimento è legata al non voler deludere le aspettative dei propri genitori; “Ci terrorizza il fatto che ci sia la probabilità di non renderli fieri di noi”.
Tutti quanti dovrebbero sottoporsi a delle sfide personali e ad obiettivi importanti, perché la disciplina e la determinazione portano in alto . Come dice il detto “ l’ossessione batte il talento”, parte tutto dalla mente e dalla motivazione: anche una predisposizione fisica sviluppata, senza essere coltivata, non farà frutti.
Per far sì che metaforicamente la pianta cresca, “necessitiamo anche di autostima e fiducia in noi stessi, perché dobbiamo essere i primi motivatori del nostro percorso e l’unica vera fabbrica di consigli”.
Inoltre, non avendo ancora a nostra disposizione una personalità sviluppata, non siamo in grado di “far riposare le emozioni”, in particolare dopo una litigata, oppure dopo un insulto, ci riscaldiamo e d esplodiamo, reagendo molto male, in modo istintivo. Certo, non tutti hanno lo stesso modo di reagire, perché dipende anche dal nostro carattere e dalla educazione ricevuta in famiglia: molti di noi, implodono, tenendo tutto dentro l’animo, nascondendo e negando l’evidenza.