È questa una raccolta di giudizi, di riflessioni e di considerazioni espresse dai genitori che hanno partecipato a un laboratorio di scrittura collettiva con i loro bambini a scuola, alunni della scuola di Sorisole, classe seconda B. Son considerazioni espresse dai genitori, a loro volta utilizzando la tecnica della scrittura collettiva. E quanto hanno espresso è decisamente significativo per il valore e l’alta considerazione di questa tecnica come leva di innovazione didattica. Ecco di seguito i loro giudizi.
“Eravamo abituati ad una scuola in cui c’erano quasi sempre solo monologhi degli insegnanti… con questo metodo i bambini capiscono che la libertà di espressione e di parola è di tutti…non solo degli adulti. Si possono esprimere liberamente senza paura di essere giudicati o criticati. In fin dei conti la scuola è dei bambini. I maestri sono educatori che imparano a conoscere ogni bambino anche attraverso i loro pensieri e stimolano ciascuno secondo le proprie inclinazioni e tempi.
Questo metodo sprona tutti e abbatte le barriere e i blocchi! Non lascia i bambini nella superficialità delle cose e delle parole. Gli alunni imparano a non fermarsi mai al primo step, ma ad andare in profondità. Per me è un metodo utilissimo ed anche divertente.
In un epoca in cui i bambini e i ragazzi fanno fatica ad esprimersi liberamente e magari non hanno nemmeno uno spunto da cui partire, vuoi per il contesto sociale, vuoi per la mancanza di stimoli che la società di oggi non permette di sviluppare per via della troppa tecnologia a portata di mano dei bambini , ecco che la scrittura collettiva viene in aiuto come punto di partenza per sviluppare il pensiero critico rispetto ad un argomento partendo da una parola o un concetto che ognuno può esprimere liberamente, senza preconcetti né pregiudizi.
I bambini sono felici e appagati dal poter contribuire ad un progetto che da soli non avrebbero potuto realizzare. Il lavoro di squadra per realizzare una grande cosa.”
Sapevo che i nostri bambini quest’anno avevano lavorato parecchio, ma durante questo incontro sono rimasta ancora più affascinata dalla disinvoltura e partecipazione di tutti, lo ritengo un validissimo metodo stimolante e che nutre la fame di sapere di ciascuno.
Quali parole hanno
la maggiore frequenza
nei loro testi?
Tornare sui banchi di scuola ha permesso di fare un salto indietro nel tempo, a quando una sola maestra insegnava più materie e spesso esigeva che tutta la classe fosse alla pari, o scattavano rimproveri o castighi dietro alla lavagna. Non era permesso un confronto, la decisione era unanime.
Oggi, partecipando al progetto di scrittura collettiva accanto a mio figlio, riconosco i passi fatti per rendere la scuola un mondo in cui i bambini hanno il diritto di espressione e non solo l’obbligo d’imparare. I bambini vengono coinvolti al punto di generare infinite domande e sviluppare risposte sotto forma di veri testi sui quali riflettere e riportare il tutto anche al di fuori dalle mura scolastiche. I bambini portano il loro sapere con sè ovunque vadano e imparano anche a vivere il rispetto per ciò che li circonda.
Un validissimo metodo per costruirsi ed accrescere la personalità di ognuno.
Durante la lezione di scrittura collettiva si è tutti sullo stesso piano, si azzerano i pregiudizi e ognuno può dare il suo contributo… seppur piccolo è un grande arricchimento per tutti.
Questo progetto mi ha colpito molto in quanto emerge il fatto che nei pensieri e nelle opinioni dei bambini non esiste un pensiero GIUSTO o un pensiero SBAGLIATO, ma sono tutti accettati e uniti per formare qualcosa di meraviglioso.
Molto coinvolgente magari anche per i bambini più timidi può essere un modo per sbloccarli. I nostri figli quest’ anno hanno lavorato molto e con la scrittura sono davvero cresciuti! Il laboratorio è un modo di fare lezione davvero interessante per scoprire cose nuove. Grazie a chi ha permesso tutto ciò!
La scrittura collettiva secondo un mio pensiero e per il riscontro positivo che ho visto in mio figlio è un insegnamento molto utile, dà modo al singolo di scoprire il mondo che c’è all’ interno di una semplice parola. Dà modo di esprimere qualsiasi pensiero e idea ad ogni bambino in modo da sentirsi libero di parlare senza pregiudizio.
Dalla lezione sulla scrittura collettiva ho notato un interesse enorme e tanta curiosità da parte dei bambini. Penso sia davvero una novità che li possa aiutare a spaziare con la mente. Ad esprimersi usando la loro testolina. Arrivandoci da soli a comporre un ragionamento.
Ho capito che il pensiero critico è una capacità che può essere allenata fin da piccoli. Insegnare a ragionare in modo critico, aiuterà i nostri figli nella vita.
Mi è piaciuto perché questo metodo incentiva i bambini a porre domande, a conoscere nuovi argomenti e a cercare risposte tutti insieme ascoltandosi e rispettandosi.
Il dialogo permette di esprimere opinioni diverse, ascoltare le opinioni degli altri e ad argomentare in modo logico. Aiuta a pensare fuori dagli schemi, a cercare diverse soluzioni ad un problema, ad una domanda.